STOP ALLO SCI, VI SONO IMPIANTI CHE RIAPRONO NONOSTANTE IL DIVIETO, LO STATO RISTABILISCA LA LEGGE E PROCEDA DALLA DENUNCIA DEGLI UNTORI
BASTA TOLLERANZA CON CHI VIOLA LA LEGGE, ESISTE IL REATO DI EPIDEMIA COLPOSA
Lo stop del governo non ferma lo sci alla Piana di Vigezzo, 1.720 metri nel Comune di Craveggia nell’omonima valle Vigezzo, in alta Ossola. Nonostante la decisione del ministro Roberto Speranza, i gestori della stazione sciistica hanno deciso di aprire gli impianti. “Ancora venerdì la Regione ci aveva assicurato l’apertura e noi abbiamo predisposto tutto, in sicurezza, per riaprire. E così lo abbiamo fatto”, dice Luca Mantovani, uno dei titolari della società che gestisce gli impianti nella valle piemontese a ridosso del Canton Ticino.
Tutti in pista a Pian Munè per protestare contro l’ennesimo stop allo sci.
Nella piccola stazione sciistica della valle Po era tutto pronto per la riapertura. Stamattina il gruppo al completo della Dodonix, la società che gestisce i rifugi della zona e gli impianti di risalita, si è presentato alla stazione di partenza della seggiovia per esprimere tutto il rammarico per la mancata riapertura.
Anche Bardonecchia si mobilita. Un flash mob è in programma nel pomeriggio in Via des Geneys, sulla piazza della Chiesa.
(da agenzie)
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