TOTI E GIAMPEDRONE INDAGATI PER TRUFFA, L’IMPRENDITORE BALNEARE: “MI DANNO 500 EURO AL MESE E IO GLI DO’ LO STAGIONALE GRATIS”
LE INTERCETTAZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA SU DAVIDE MARSELLI, IL TITOLARE DELLO STABILIMENTO BALNEARE DI AMELIA, ASSUNTO DALLA REGIONE COME COLLABORATORE DELLA SEGRETERIA POLITICA DELL’ASSESSORE… LA PROCURA: “MARSELLI NON HA MAI SVOLTO ALCUNA ATTIVITA’ IN REGIONE, HA PERCEPITO 80.000 EURO PER COMPENSARE LA FREQUENTAZIONE DEI DUE POLITICI AL SUO STABILIMENTO E AL SUO RISTORANTE”
L’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone e l’ex governatore Giovanni Toti sono indagati per truffa ai danni dello Stato. La vicenda, secondo quanto riportato dal Secolo XIX on line, riguarderebbe un contratto, prima da co.co.co e poi da dipendente, fatto con soldi pubblici a Davide Marselli gestore dello stabilimento balneare San Marco di Ameglia, che Giampedrone e Toti frequentano, secondo l’accusa, gratuitamente.
Il fascicolo era stato aperto a Spezia in concomitanza con l’inchiesta che un anno fa aveva portato ai domiciliari l’allora presidente della Regione per corruzione.
Secondo la procura spezzina Marselli non ha mai svolto i compiti per i quali era stato assunto.
Nelle scorse settimane il faldone è stato trasmesso a Genova ed è finito sulla scrivania del pm Andrea Ranalli. Il pm Elisa Loris aveva acquisito diversa documentazione e disposto l’audizione di dirigenti e funzionari regionali.
Secondo la tesi della Procura, Marselli avrebbe guadagnato oltre 80 mila euro lordi. Secondo la guardia di finanza, è una cifra che compensa quanto Giampedrone e Toti hanno “risparmiato” per frequentare lo stabilimento e il ristorante.
(da agenzie)
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