TOTI SALUTA SU FB I PRIMI NATI IN LIGURIA, MA I PICCOLI SONO DI ORIGINE STRANIERA E LUI RICEVE UNA SCARICA DI INSULTI DALLA FOGNA RAZZISTA
TOTI REPLICA: “GRETA E’ NATA IN UN OSPEDALE LIGURE, CON MEDICI E INFERMIERI LIGURI, SUA MADRE HA UNA TESSERA SANITARIA DELL’ITALIA, LA PICCOLA ANDRA’ A SCUOLA IN LIGURIA, DEL RESTO NON ME NE FREGA NULLA”
Si chiama Morena, è nata 13 minuti dopo la mezzanotte all’ospedale S.Andrea della Spezia da una coppia di spezzini, la prima nata del 2021 in Liguria.
Qualche ora dopo è venuto alla luce Louis, figlio di una coppia albanese residente a Taggia, nell’Imperiese. Il piccolo, che pesa 3,580 chili, è nato alle 3.10 battendo sul tempo Graeter, una bimba di origini nigeriane, nata alle 3.50 al Policlinico San Martino.
Poi è stata la volta di Wilson Fabian, nato alle ore 7.58 al Gaslini, figlio di ecuadoriani.
“Diamo il benvenuto ai primi liguri nati nel 2021! Siete la nostra speranza, il nostro futuro, la forza per non mollare in questo nuovo anno che è appena iniziato – ha scritto il governatore ligure Giovanni Toti sui social – Benvenuti al mondo piccoli e auguri alle vostre famiglie a nome mio e di tutta la Liguria”.
Su queste frasi però si è scatenata la polemica razzista da parte di chi ritiene sbagliato considerare liguri questi bambini. Il presidente ha fatto rimuovere gli insulti xenofobi.
“Chi nasce in Liguria è ligure!”, ha scritto. E ancora: “I commenti razzisti verranno rimossi dai moderatori della pagina. Una bambina che viene al mondo è una benedizione e va accolta come tale, senza polemiche inutili e dannose a qualsiasi dibattito democratico. Proviamo a iniziare il 2021 con un nuovo passo”.
“Non si può definire italiano, nè ligure, chi nasce sul nostro territorio da genitori stranieri. Occorre difendere le nostre tradizioni e la nostra identità . No allo Ius soli”. Così il capogruppo regionale della Lega, Stefano Mai, commenta il post del presidente della Liguria, Giovanni Toti
Controreplica di Toti
“Stupisce, lascia amareggiati e per la verità anche un po’ perplessi che qualcuno, in un anno come questo, riesca a fare polemica anche su un post di benvenuto al mondo per una bimba nata in una notte così carica di dolore e di speranza. Nel Paese con il tasso di natalità più basso del mondo, una nuova creatura è un fatto positivo, quale che sia la sua nazionalità e il colore della sua pelle”. Lo scrive il governatore della regione Liguria, Giovanni Toti, riferendosi alle polemiche dopo il suo post di benvenuto a una bambina nata nelle prime ore del 2021, su cui aveva pubblicato un commento di benvenuto, scrivendo “chi nasce in Liguria è ligure!”.
“Greta – scrive ora Toti – si chiama così, è nata in un ospedale ligure, con medici e infermieri liguri. Sua madre ha in tasca una tessera sanitaria del nostro Paese. Non ho chiesto alla direzione del San Martino se fosse immigrata, naturalizzata, cittadina italiana o di un altro Paese. Francamente non me ne frega nulla in questo caso”. “Greta è nata qui, andrà qui in Liguria all’asilo e a scuola. I suoi genitori e anche lei, quando crescerà , da lavoratrice avrà gli stessi diritti e gli stessi doveri degli altri lavoratori. E gli stessi diritti e doveri sociali”, sottolinea il governatore ligure.
(da agenzie)
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