TRUMP AVEVA USATO IL SUO CASO PER CHIEDERE IL MURO: MA L’IMMIGRATO MESSICANO ACCUSATO DI OMICIDIO E’ STATO ASSOLTO
TRUMP NON NE AZZECCA UNA… E NON RISPETTA NEANCHE LE SENTENZE DEI TRIBUNALI
Un verdetto che di assoluzione che è molto più di un caso giudiziario.
L’immigrato messicano Jose Ines Garcia Zarate è stato assolto al processo per l’omicidio di Kathryn Steinle, 32 anni, uccisa a San Francisco da un proiettile mentre camminava su un molo nel luglio 2015.
Un caso politico
Il presidente Trump aveva cavalcato il caso in campagna elettorale per sostenere la linea dura anti immigrati e la necessità di costruire il muro di confine con il Messico. Zarate, entrato irregolarmente negli Usa, aveva ammesso di aver sparato ma aveva sostenuto che il colpo era partito da una pistola che aveva trovato per terra.
La sentenza
La vicenda è diventata un caso politico in campagna elettorale: Zarate era stato rimpatriato 5 volte ed era finito in una prigione federale per essere rientrato negli Usa . Era poi stato trasferito in un carcere di San Francisco nel marzo del 2015 con l’accusa di aver venduto marijuana ma era poi stato rilasciato perchè le accuse contro di lui erano state ritirate.
Ora la giuria lo ha ritenuto colpevole «solo» del possesso dell’arma e rischia fino a tre anni di carcere.
Immediata, via Twitter, la reazione del presidente Usa che ritiene il verdetto «scandaloso: nessuno stupore se la gente del nostro Paese è così arrabbiata per l’immigrazione illegale» ha scritto Trump
O forse di scandaloso c’e’ solo un presidente evasore fiscale che non rispetta le sentenze di tribunale.
(da “agenzie)
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