UE, FALLISCE L’ASSALTO SOVRANISTA AI FONDI ALLE ONG PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
SI SPACCA IL PPPE
Fallisce, almeno per ora, l’assalto delle destre europee a Life, il programma di finanziamento dell’Unione europea per l’Ambiente, e alle Ong che ne beneficiano. I tre partiti dell’arco di destra al Parlamento europeo – Ppe, Ecr e Patrioti – hanno provato per la seconda volta a far passare una mozione che censurava i finanziamenti dati dalla Commissione europea alle organizzazioni della società civile nell’ambito di Life, ma la spallata non è riuscita. È stato lo stesso esecutivo europeo, che pure aveva ribadito anche questa mattina tutta la sua buona fede nella costruzione del programma e il rigore nella distribuzione dei fondi, a far deragliare il blitz. In commission
Ambiente del Parlamento europeo infatti un rappresentante della Commissione ha sorpreso gli eurodeputati annunciando una dichiarazione della Commissione per prendere in carico i dubbi sollevati dai partiti di destra e assicurare il massimo rigore e trasparenza sui fondi alle Ong. Il testo sarà adottato dal collegio dei commissari martedì, ha detto il rappresentante Ue, che s’è guardato bene però dall’anticiparne l’esatto contenuto. A quel punto i due co-firmatari della mozione di punta – l’olandese Sander Smit del Ppe e il meloniano Pietro Fiocchi di Ecr – si sono trovati spiazzati. Alla fine hanno deciso di procedere comunque con la loro mozione. Ma hanno finito per schiantarsi: è stata bocciata sul filo di lana, con 41 contrari e 40 favorevoli. L’altra mozione, presentata in solitaria dai Patrioti, è stata respintaanch’essa con un più netto 50 no contro 30 sì. Evidente la spaccatura del Ppe dopo la mossa della Commissione.
L’esultanza di Decaro (Pd)
L’esecutivo Ue per il momento vede dunque salva la sua reputazione, e il programma Life la sua struttura. Ma l’appuntamento potrebbe essere solo rinviato. Ppe e Ecr hanno dimostrato di nuovo stasera di essere pronti a dare l’assalto a interi pezzi dei programmi gestiti dalla Commissione per far passare la nuova agenda anti-Green Deal e, perché no, anti-Ong. Per il momento però esultano i Socialisti & Democratici, che stamattina avevano avvertito sulla gravità del tentativo di spallata, anche per la valenza politica di un asse delle destre che sposterebbe gli equilibri al Parlamento europeo. «Stasera in commissione abbiamo salvaguardato il programma Life e il finanziamento pluriennale del programma Ue destinato alla lotta al cambiamento climatico, al ripristino della biodiversità e alla qualità della vita. Un programma che solo in Italia ha finanziato 1077 progetti con oltre 2.145 milioni in favore di Comuni, Università, Ong, agricoltori e imprese. Molti gruppi politici cercano di boicottare Life per mere questioni ideologiche con l’intento di colpire le Ong che in questi anni hanno dimostrato di avere a cuore tanto le sorti del pianeta quanto quelle delle vite umane. Per quanto ci riguarda l’obiettivo è quello di far proseguire le attività di uno dei programmi europei più longevi e di successo che ha tra i suoi obiettivi più importanti finanziare progetti sui territori che ci aiutino a tutelare l’ambiente. Non salveremo questo pianeta con l’ideologia strumentale», ha dichiarato soddisfatto l’ex sindaco di Bari Antonio Decaro (Pd), che presiede la commissione Ambiente dell’Europarlamento.
(da lastampa.it)
Leave a Reply