ULTIMO SONDAGGIO SWG. CALA IL PD, SALGONO MONTI, PDL E GRILLO: IL DISTACCO SI RIDUCE A 5 PUNTI
BALOTELLI VALE LO 0,3%, LE DICHIARAZIONI SUL DUCE NON PENALIZZANO BERLUSCONI…IL CENTRO AUMENTA DELL’1,4%
Con il 32,8%, la coalizione di centrosinistra si conferma quella con più consensi, ma perde più di un punto (-1,3%) rispetto alla rilevazione effettuata il 22-23 gennaio; ne guadagna invece più di uno (+1,2) quella di centrodestra, che si attesta al 27,8%: una `rimonta’ che assottiglia significativamente il distacco tra i primi due schieramenti, che è ora di 5 punti.
È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà , su Rai Tre.
Continua il trend positivo del Movimento 5 Stelle, che guadagna quasi un punto percentuale (+0,8%), raggiungendo il 18 percento; in salita anche la coalizione di centro(+1,4%), al 14,2 percento.
Rivoluzione civile perde quasi mezzo punto (-0,4%) e si attesta al 5 percento.
In discesa di mezzo punto anche Fare, per fermare il declino e Amnistia, giustizia e libertà , rispettivamente all’1,5 e 0,4 percento.
Per quanto riguarda i partiti, perde quasi un punto e mezzo il Pd (-1,4%), al 28%, dopo l’esplosione del caso Mps.
Guadagna invece più di due punti il Pdl (+2,1%), al 19,3%.
Il sorpasso del centrodestra sul centrosinistra secondo il presidente di Swg, Roberto Weber, rimane comunque «improbabile».
In salita anche Scelta civica con Monti (+1,9%), che si avvicina alla soglia del 10 percento (9,4%).
Perdono quasi mezzo punto (-0,4%) Lega Nord+Lista Tremonti e Sel, rispettivamente al 4,9 e 4 percento.
Quasi un punto in meno anche per l’Udc (-0,8%), al 3,4 percento.
In lieve salita Fli (+0,3%), al 1,4 percento; pressochè stabili Fratelli d’Italia e La Destra (-0,1%), rispettivamente all’1,4 e 1 percento.
Resta molto forte il partito del non voto, anche se in calo di oltre 5 punti rispetto alla precedente rilevazione diffusa il 25 gennaio: ora indecisi e astenuti assommano al 30%.
Nel sud e nelle isole e nel nord-est la percentuale arriva al 36%.
Dal sondaggio emerge inoltre che quasi un italiano su due non contesta le dichiarazioni che Silvio Berlusconi ha fatto su Benito Mussolini nel giorno della Memoria: questo episodio non dovrebbe dunque danneggiare il Pdl in campagna elettorale.
Quanto all’acquisto di Balotelli da parte del Milan «può valere lo 0,3 percento di consensi a favore del Pdl», secondo Weber.
Queste le intenzioni di voto per le coalizioni (tra parentesi lo scostamento percentuale rispetto alla rilevazione diffusa il 25 gennaio):
– CENTROSINISTRA 32,8% (-1,3).
– CENTRODESTRA 27,8% (+1,2).
– MOVIMENTO 5 STELLE 18,0% (+0,8).
– CENTRO DI MONTI 14,2% (+1,4).
– RIVOLUZIONE CIVILE INGROIA 5,0% (-0,4).
– FARE PER FERMARE IL DECLINO 1,5% (-0,5).
– AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTà€ 0,4% (-0,5).
Queste le intenzioni di voto per i singoli partiti (tra parentesi lo scostamento percentuale rispetto alla rilevazione diffusa il 25 gennaio):
– PD 28,0% (-1,4).
– PDL 19,3% (+2,1).
– MOVIMENTO 5 STELLE 18,0% (+0,8).
– SCELTA CIVICA CON MONTI 9,4% (+1,9).
– RIVOLUZIONE CIVILE INGROIA 5,0% (-0,4).
– LEGA NORD+LISTA TREMONTI 4,9% (-0,4).
– SEL 4,0% (-0,4).
– UDC 3,4% (-0,8).
– FARE PER FERMARE IL DECLINO 1,5% (-0,5).
– FLI 1,4% (+0,3).
– FRATELLI D’ITALIA 1,4% (-0,1).
– LA DESTRA 1,0% (-0,1).
– AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTà€ 0,4% (-0,5).
– ALTRI CENTRODESTRA 1,2% (-0,3).
– ALTRI CENTROSINISTRA 0,8% (+0,5).
-ALTRI 0,3% (-0,7).
– AREA DEL NON VOTO: 30,0% (-5,2).
Indecisi 18,2% (-4,0).
Astenuti 11,8% (-1,2).
Il sondaggio è stato effettuato da SWG Spa-Trieste per Agorà -RAI 3 nei giorni 28-29 gennaio 2012
(da “La Stampa“)
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