UN MAGISTRATO LIBERA PER SBAGLIO 13 ROMENI E UNO STUPRATORE
DUE ERRORI IN UNA SETTIMANA? E CHE VOLETE CHE SIA….SIAMO IN ITALIA
Qualche giorno fa aveva chiesto il rinvio a giudizio della banda di 13 romeni che aveva terrorizzato il Veneto, commettendo furti e rapine un serie, ma solo poco prima che scadessero i termini della custodia cautelare, impedendo di fatto al Gup di fissare l’udienza in tempo utile e quindi aprendo le porte del carcere ai 13 delinquenti che ora girano liberamente in attesa del processo, ammesso che si presenteranno mai in aula.
Ora il sostituto procuratore di Padova, Roberto Lombardi, ha colpito ancora: la sua segreteria non ha notificato a uno dei due difensori di un marocchino stupratore di una ragazzina 14enne l’avviso di chiusura delle indagini preliminari. L’ufficio del Gip aveva già deciso il rinvio a giudizio dell’indagato e fissata la prima udienza: ma davanti all’eccezione sollevata in aula dall’avvocato che ha contestato il mancato avviso, il giudice non ha potuto che rispedire il fascicolo al pm Lombardi. Risultato: i termini della custodia cautelare sono scaduti e Samid Abdel Ghani, 25 anni, è uscito di prigione per tornare a Lendinara ( Rovigo), libero di stuprare le ragazzine che girano per strada, come fece il 23 febbraio 2007 con una 14enne. La ragazzina era andata a studiare da una amica, al ritorno per strada venne costretta a salire a bordo di un’auto e picchiata, violentata e ferita da due stupratori. A distanza di tempo la ragazza riconobbe in un centro commerciale, uno dei suoi due violentatori e coraggiosamente lo fece arrestare. Ora il padre della ragazza, quando uscirà per il paese, corre pure il rischio di incontrare il violentatore di sua figlia …ma per il procuratore generale di venezia, Ennio Fortuna, “nella situazione in cui ci troviamo a lavorare, non è un fatto così eccezionale che ci fa cadere dalla sedia”… Ma certo che volete che sia un fatto del genere…ci sono ben altre cose che “farebbero cadere dalla sedia”, in fondo qua si è trattato di rovinare una ragazzina, una famiglia e trasmettere insicurezza a una piccola Comunità . comunità , di far uscire di casa la ragazzina nel terrore di ritrovarsi di fronte il suo carnefice…nulla di grave…per cadere dalla sedia ci vuol altro…forse la divisione delle carriere dei magistrati, ecco… qualli sì che sono fatti importanti e che creano panico nella magistratura. E non sono fatti isolati, se è vero come è vero che a Lamezia Terme, quella che un anno fa veniva celebrata come una vittoria dello Stato sulla mafia, l’altro giorno è diventata una farsa: Pasquale Giampà , Vincenzo Giampà e Angelo Torcasio, arrestati nel 2007 per estorsione ai danni di un commerciante, sono stati liberati per un altro errore di notifica agli avvocati, sui cui nominativi la procura pare abbia fatto un po’ di confusione. Il ministro della Giustizia ha mandato ora i soliti ispettori per ” verificare se ci sono state mancanze o disfunzioni”, tutto finirà come al solito con relazioni e giustificazioni, cosa cazzo volete che gliene freghi a un povero padre e a una ragazzina che vi ha pure consegnato il delinquente, dopo aver subito la violenza? La accompagna il magistrato ora, ogni volta che esce di casa ? La difende questo Stato? Ha ragione il procuratore di Venezia a dire che non sono fatti che ci fanno cadere dalla sedia…quando mai qualcuno cade dalla sedia o dalla poltrona in Italia ? Cadono solo gli agenti, sotto il fuoco della criminalità organizzata, cadono i figli del popolo non le oligarchie di potere, cadono i più deboli, vengono massacrate le donne e i bambini e qualcuno ci parla di ” timbri, fotocopie, notifiche”, vi rendete conto? E’ un altro mondo… mentre la gente vive la quotidiana lotta per sopravvivere. Questa è l’Italia dove nessuno è mai responsabile di un cazzo, questa è l’Italia della vergogna e della viltà .
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