URSULA VON DER LEYEN AVVISA L’ITALIA SUI MIGRANTI: “PIÙ EFFICIENZA, MA OCCORRE ANCHE PIÙ UMANITÀ”
L’INCONTRO CON CONTE A ROMA: “NUOVA RIPARTIZIONE DEGLI ONERI, MA SOLIDARIETA’ NON E’ UN UNILATERALE, L’ITALIA DEVE FARE LA SUA PARTE”
Un patto per le migrazioni e l’asilo. Una sfida, un impegno, una idea-forza per la “nuova Europa” targata Ursula von del Leyen, neo presidente della Commissione europea. “Vorrei proporre un nuovo patto per le migrazioni e l’asilo: abbiamo bisogno di una nuova soluzione, di una nuova boccata d’aria e questo fa parte del nostro mondo globalizzato”, dice prima dell’incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.
“Sono consapevole che Paesi come Italia, Grecia e Spagna si trovano in una posizione geograficamente più esposta, sono in prima linea” rispetto alla sfida dei flussi migratori, “di questo dovremo tenere conto”, ha sottolineato ancora la presidente della Commissione europea. “E’ fondamentale poter garantire la solidarietà , ma non è mai unilaterale, è come minimo bilaterale – ha rimarcato – ma se collaboriamo insieme certamente riusciremo a trovare delle soluzioni per il futuro”.
Sul tema dei flussi migratori, spiega ancora, ”è certamente necessario rivedere il concetto di suddivisione, ripartizione dell’onere”. Parole che l’Italia accoglie positivamente.
“Noi vogliamo che le nostre procedure siano efficaci, efficienti, ma anche umane”. Un passaggio che invece non può non essere letto come messaggio alla resistenza che l’Italia sta ponendo allo sbarco dei migranti dalle navi delle ong.
“Certamente – ha riconosciuto von der Leyen – non è un compito facile da realizzare, ma abbiamo tutti capito che non esistono soluzioni facili nè tantomeno risposte facili, soprattutto quando si tratta di una condivisione dell’onere. È certamente necessario rivedere il concetto di suddivisione, di ripartizione dell’onere”.
Poi, al termine dell’incontro, un tweet per auspicare una ripartenza nello “spirito di Alcide De Gasperi”.
Fuori dall’ufficialità , una fonte al seguito di von der Leyen confida ad HuffPost che l’incontro ha rafforzato la stima personale tra i due protagonisti. Anche su un tema particolarmente scottante come quello dei migranti.
Il premier, confida ancora la fonte, ha particolarmente apprezzato, sul tema migranti, l’impegno della von der Layen, ribadito anche nell’incontro, a lavorare con determinazione per dare un seguito concreto alla necessità , perorata da Roma, di una significativa “ripartizione dell’onere”.
Efficienza e umanità non sono in conflitto, ma devono integrarsi nel patto evocato dalla ex ministra tedesca.
D’altro canto, era stata la stessa von der Layen a rimarcarlo il 10 luglio nel suo discorso da candidata alla presidenza, pronunciato al Parlamento europeo: “È un obbligo soccorrere tutte le persone in pericolo in alto mare. Aiutare i migranti che si trovano sulle imbarcazioni di fortuna è veramente un principio di base”, aveva sostenuto.
“È estremamente importante ridare vita alla missione Sophia, bisogna trovare una soluzione a questo problema”, aveva aggiunto von der Leyen.
Più efficienza, ma anche più umanità . Salvini avvisato.
(da “Huffingtonpost“)
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