VIRGINIA E L’AUTOGOL SULLA BABY SITTER DI ROBERTA LOMBARDI
LA RAGGI RITORNA SU UN FATTO GIA’ CHIARITO OLTRE DUE ANNI FA… UN MESCHINO PRETESTO CHE MOSTRA SOLO UN LIVORE PERSONALE
Maria Elena Vincenzi su Repubblica racconta con dovizia di particolari le parole di fuoco della sindaca su Roberta Lombardi.
Come spesso succede in politica, la Raggi utilizza una vecchia storia per attaccare la deputata romana: «Lei è proprio l’ultima dalla quale accetto lezioni di moralità . Da quella poco di buono che ha fatto passare la baby sitter come assistente parlamentare, facendola pagare con i soldi dei cittadini. Lei di certo non si può permettere di giudicare me».
L’argomento della Raggi è puerile: a parte la definizione di “poco di buono”, anche se la Lombardi avesse fatto qualcosa di male questo non precluderebbe la sua libertà di criticare qualcos’altro.
In ogni caso la vicenda riguarda una storia che risale al maggio 2014 e che fu rivelata da Claudio Marincola sul Messaggero: parlando della proposta della Vezzali di istituire un nido a Montecitorio la Lombardi sostenne che lo spazio-bimbi sarebbe stato aperto «per tutti i lavoratori della Camera», e che il personale sarebbe stato «a carico dei deputati».
Poi la bomba:
«Un post del genere lo trovo surreale, linkato da te, parlamentare oltremodo benestante», le hanno sparato addosso le mamme grilline. Un nido in Parlamento striderebbe «con gli altri nidi dove i bimbi stanno nella m….».
Replica della Lombardi: «Ognuna di noi mamme si è organizzata come può: io ad esempio ho assunto un’assistente personale attivista che mi cura l’agenda, le mail, risponde alle telefonate, mi prepara i fascicoli dei dossier e quando scappo in aula per votare o quando sono in riunione mi cura la bimba».
Il post della Lombardi su Facebook scatenò all’epoca una serie di accuse nei confronti della deputata, incentrate soprattutto sul fatto che «con uno stipendio di 7000€ non ce la fa con l’asilo normale?».
Ebbe anche uno strascico giudiziario non ancora concluso.
Oggi si scopre che la Raggi utilizza l’argomento per silenziare la Lombardi eppure all’epoca non rilasciò mai una dichiarazione pubblica sulla vicenda.
Come mai, se le ha dato così fastidio?
Non sarà che l’argomento viene utilizzato per perpetrare l’infinita lotta tra lombardiani e “Raggio Magico” all’interno del MoVimento 5 Stelle romano, e che ha già fatto tante vittime a colpi di dossier?
(da “NextQuotidiano”)
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